Il mio lavoro

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Il lavoro in vigna e in cantina è svolto completamente a mano.

A causa della conformazione dei vigneti, quasi interamente localizzati in colline dalle pendenze importanti, non viene utilizzato alcun tipo di meccanizzazione. Si tratta inoltre di una precisa scelta agronomica volta a rispettare l'ecosistema e ottenere uve sane.

Nel periodo da novembre ad aprile, eseguiamo a mano le potature. La maggior parte delle nostre fatiche e del tempo dedicato a questa attività, vanno nella raccolta dei sarmenti, nella sostituzione dei tutori vecchi e delle viti morte. A causa della mancanza di strade e della forte pendenza delle colline, non è possibile meccanizzare queste operazioni che vengono pertanto eseguite a mano. Gli unici strumenti a nostra disposizione sono forbici, pale, forche, rastrelli, mazze e tanta forza di volontà. Le ore lavorative a ettaro nelle nostre colline sono circa 7 volte quelle impiegate in pianura.

Nei mesi da maggio a settembre è molto importante occuparsi della manutenzione delle vigne per poter ottenere uve di qualità. La manutenzione dei vigneti è parte della salvaguardia dell'ecosistema: la vite, le essenze foraggere, gli insetti utili contrastano l'impoverimento del terreno.
Pertanto, non vengono usati erbicidi ed insetticidi.
Lo sfalcio dell'erba viene fatto rigorosamente a mano, una volta che le piante abbiano finito la fioritura. In questo modo, anche alle api è concesso di vivere serenamente il vigneto.
Durante l'estate abbiamo scelto di intervenire con cimature minime, poichè pensiamo che la pianta riesca ad autoregolarsi in base all'andamento climatico.

Nel periodo da maggio a luglio vengono eseguiti i faticosi trattamenti antiparassitari. Non vengono impiegati insetticidi e prodotti nocivi di alcun tipo. Anche in questo caso, i trattamenti sono compiuti a mano.

Da fine settembre a ottobre, inizia la vendemmia.

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Raccolta l'uva, inizia il lavoro in cantina.

Le uve vengono separate dai raspi e successivamente pressate. La durata della macerazione sulle bucce varia a seconda dell'annata; l'importante processo della fermentazione avviene in modo naturale grazie ai lieviti presenti nel vigneto ed in cantina. Questa fase si svolge a temperatura controllata, al fine di esaltare la finezza e la freschezza del prodotto finale.
Una volta conclusa la fermentazione si procede con la sfecciatura, ovvero il processo di separazione della feccia dal vino. Il vino così ottenuto viene periodicamente travasato fino a fine novembre circa, per poi lasciarlo a riposare fino alla primavera.
Al risveglio vegetativo primaverile, quando le temperature medie sono intorno ai 20° C, si procede con l’imbottigliamento.